RELAZIONE sul seminario svoltosi in IMPERIA il giorno 4 Ottobre 2014 presso la sede di Legacoop (via G. Airenti, 5) ed organizzato dalla Cooperativa Sociale ONLUS DIDATTICAPP -“DIDATTICA INCLUSIVA E DIGITALE – TROVARE L’INTRUSO IN UNA CLASSE 2.0"

Il seminario si è svolto fin dalla prima mattinata con l’intervento del Dr. Giancarlo Manti, consigliere regionale della Liguria il quale ha  affrontato il tema dei Bisogni Educativi Speciali e degli alunni con Disturbi sull’apprendimento.  Elencando gli articoli della legge n.16/2012 il Dr. Manti ha esposto il percorso per la digitalizzazione della scuola e le somme stanziate per la sua realizzazione (circa 600.000 euro). Si è rilevato un grande scostamento fra gli intenti del Governo nazionale e le reali fattibilità del progetti visto che le risorse destinate alla sua realizzazione sono irrisorie.

Il secondo intervento è stato relativo alla presentazione delle attività svolte dalla cooperativa sociale Didatticapp nella persona del suo presidente la Dr.ssa Anisa Dedej la quale ha posto l’accento sulle “strategie e metodi di studio”. La Dr.ssa Dedej ha esposto quali sono i metodi didattici informatici e quali sono i software d’aiuto nelle varie discipline curriculari.

Il terzo intervento che ha avuto inizio intorno alle ore 09:45 ed è intervenuta la Dr.ssa Elisa Piccione (Pscicologa) la quale ha posto in primo piano il livello di autostima del diversabile e le sue ricadute nel profitto e nell’apprendimento dello stesso. La dottoressa, consulente della cooperativa sociale Didatticapp è intervenuta anche nell’esporre gli strumenti compensativi e dispensativi per alunni con handicap e la stesura dei Piani didattici Personalizzati.

Il quarto intervento è stato fornito dal Dr. Daniele Barca, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Cadeo e Pontenura (Prov. Di Piacenza) il quale ha attuato una Didattica Inclusiva per BES e DSA digitalizzando l’intera scuola nella quale opera quale Preside. Il Dr. Barca è riuscito senza fondi pubblici a digitalizzare la sua scuola attraverso la “messa in linea” di supporti tecnologici di proprietà degli alunni. Verificato infatti il potere inclusivo dell’I Pad la digitalizzazione nella scuola avviene fin dall’Infanzia con “finestre sul mondo”, attraverso schermi da 20cm situati nelle aule formative; In prima e seconda elementare il progetto “Saper Contare”  interviene sugli alunni per agevolare l’apprendimento dell’aritmetica e prevenire la discalculia. Nelle classi quarta e quinta elementare la scuola offre agli alunni, tre pomeriggi su quattro, la possibilità di esprimere la propria manualità e creatività in laboratori ad hoc, dove attraverso un sistema di studio con alunni forniti di tablet e disposti in  “banchi ordinati ad isole” riescono a cooperare superando i problemi di eventuali alunni con Disturbi sull’Apprendimento. Lo stesso titolo del presente seminario: “TROVARE L’INTRUSO IN UNA CLASSE 2.0” è esplicativo di come la tecnologia digitale riesce ad includere gli alunni con DSA nella crescita delle competenze, delle conoscenze e della socializzazione con i pari. Attraverso la tecnologia digitale il dirigente scolastico Daniele Barca ha sperimentato come anche i disturbi della comunicazione di cui soffrono gli alunni autistici possa essere attenuato attraverso le App (applicazioni digitali) che rappresentano importanti strumenti compensativi. Lo slogan a questo punto risulterebbe essere: “Pensavo fosse Tecnologia ed invece era Scuola”, poiché attraverso la tecnologia possiamo mettersi in cerchio tutti gli alunni, includendo in essi gli stranieri, i DHD, i DSA, i BES ma anche i BEM (alunni con Bisogni Educativi Molteplici) che avranno grandi possibilità di interagire con i pari ma anche di apprendere ed interiorizzare concetti e competenze.

Il quinto intervento offerto dalla maestra dell’Istituto comprensivo della Provincia di Imperia, Antonella Pulvirenti, è stato incentrato sull’esperienza diretta della docente in una classe 2.0. La maestra ha evidenziato come attraverso il programma SMART SINK ella corregga i lavori eseguiti dagli alunni e come già al  primo anno delle scuole medie sia possibile utilizzare l’i Pad, al secondo anno iniziare un processo di “naturalizzazione ed apprendimento con le nuove tecnologie” ed al terzo sia  possibile avviare i giovani alunni alla creazione di una casella di posta elettronica personale. La docente ha anche posto l’attenzione sulla necessità di fornire interventi mirati alle esigenze degli alunni con DSA e con BES. Secondo la stessa infatti con l’utilizzo della LIM e delle applicazioni SUPER MAP e SUPER QUADERNO (per le scuole elementari) non emerge nella classe chi ha DSA e questi riescono ad integrarsi e cooperare nella crescita. Dall’esperienza in campo della maestra Pulvirenti emerge che già dalla seconda classe media superiore è possibile far progettare  e curare agli alunni il Blog della classe.  Nella classe terza la docente è riuscita a far interfacciare i propri alunni con altre scuole ed anche con la UNI-GE. Risulta oggi necessario avviare un processo di Alfabetizzazione (imparare ad usare il PC), Naturalizzazione (usare il PC come cosa quotidiana), Socializzazione (conoscersi ed interscambi arsi).

Il sesto intervento ha avuto inizio intorno alle ore 12:40 la relatrice, la Dr.ssa Alessandra Chiaretta ha trattato delle “Tecnologie didattiche per alunni con DSA”. Il suo intervento è stato incentrato sullo studio metodologico dei possibili interventi mirati per alunni con DSA. La Dottoressa Chiaretta ha pertanto esposto diverse strategie per avviare gli alunni con DSA ad un veloce apprendimento di concetti e conoscenze (analisi dell’immagine, uso di sottotitoli, didascalie, immagini guida, parole chiave). Nella sua argomentazione la Dr.ssa Chiaretta, insegnante, specialista in tecnologie didattiche per alunni con DSA, (membro del “RIVER EQUIPE” -gruppo di studio e ricerca didattica nell’ambito dei DSA, formatrice di CANALE SCUOLA COOP SOC ONLUS,  operatrice del Laboratorio Savonese “AIUTAMI A FARE DA SOLO”) ha esposto la validità dell’applicazione SUPERMAPPA, un software che permette la creazione e condivisione di mappe concettuali di comprovato successo d’apprendimento. Il software in oggetto, secondo la specialista permette agli alunni con DSA o BES di apprendere attraverso poco testo e molte immagini i concetti chiave che vogliono essere trasmessi dal formatore. Tale metodologia permette partendo da un titolo ad esprimere concetti, sottoconcetti ed una moltitudine di approfondimenti specifici. L’insegnante ha anche esposto in maniera chiara la validità del sito www.canalescuola.it e quelle che possono essere le valide strategie per far interagire l’alunno con l’App. SUPER MAPPA. Ha esposto con chiarezza anche le tecniche per sviluppare negli alunni la “memorizzazione associativa” e le strategie utilizzate dall’insegnante per far partecipare attivamente gli alunni alla lezione.

Il settimo intervento, svolto dalla Dr.ssa Susanna Frasconi, Dirigente Medico del Centro Pediatrico e di Riabilitazione Motoria P.O. Neuropsichiatra Infantile dell’ASL 1 di Imperia ha posto l’attenzione dell’aula sui problemi emotivi e sulle aree colpite a livello cognitivo degli alunni con handicap o DSA classificando a seconda degli anni dei soggetti un tipo diverso di intervento. Ha così esposto come nei primi anni di scuola pubblica accorra intervenire con un trattamento Riabilitativo e solo dopo il quinto anno formativo è opportuno intervenire con le misure compensative e dispensative.

Ha concluso il seminario la Dr.ssa Roberta Rota, Referente provinciale dell’Associazione Italiana Dislessia Onlus, la quale ha fornito alla platea una panoramica della normativa attuale in merito ad alunni con BES evidenziando come attraverso la circolare Ministeriale numero 8 del 06/03/2013 e col Decreto Interministeriale Miur-Ms relativo all’individuazione precoce dei casi sospetti di DSA del 17/04/2013 il governo ha posto chiare misure per intervenire su alunni con BES e DSA. La Dr.ssa Rota, Pedagogista Clinico ha anche esposto come  con la nota Prot.1551 del 27 giugno 2013 è stata tracciata dal Ministero dell’Istruzione una ben chiara ripartizione tra alunni con disagio certificati (per alunni con H attraverso la lex 140/92 e per alunni con DSA attraverso la lex 170/2010) per i quali vi è un percorso obbligato e dove il PEI(Piano Educativo Individuale) e PDP(Profilo Didattico Personalizzato) hanno un valore legale ed alunni ADHD o con normali difficoltà di apprendimento o problemi comportamentali per i quali i  percorsi sono a discrezione del Consiglio di Classe e sia il PEI che il PDP non hanno valore legale. La Dr.ssa Rota ha anche enucleato l’importanza degli strumenti compensativi tra cui il Registratore, strumento di grande aiuto per   alunni con DSA. Ha anche illustrato il metodo analogico di  “Camillo Bortolato” per l’acquisizione della calculia ed infine ha esposto la validità della “Musicoterapia” per alunni con disagio e difficoltà nell’apprendimento.

Il seminario si è concluso alle 15.00 circa, dopo alcune testimonianze di genitori con ragazzi DSA.

Il Seminario a mio avviso ha dato prova di un concreto e vivo interesse operativo da parte di diverse associazioni e docenti e specialisti della Provincia Regionale di Imperia. Nello specifico si è percepita la volontà da parte di tutti i relatori di creare un sistema organizzato di lavoro che possa rilevare e condividere esperienze e metodologie applicate per alunni con  DSA, BES e BEM e che condurrà sicuramente ad un arricchimento reciproco ed all’insorgenza di sinergie tra i diversi operatori coinvolti nel settore formazione primaria, secondaria e speciale.

(Relazione a cura di S. Pisciotta)

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